Cenno Storico

(Dalla relazione di Mons. Dr. Prof. Umberto Ripamonti, Protonotario Apostolico di Sant'Ambrogio di Milano, Membro del Consiglio Accademico dell'Accademia Universitaria Internazionale, dal titolo "L'Archivio Storico Leopardi-Thomasi-Tomassini" pubblicata nella Raccolta Ufficiale della Casa Leopardi, n. 18, 1960, e in "An International Armorial", Vol.I, Ed. "Studio M2", Atlanta, Georgia, 1984, Library of Congress Catalog Card Number 84-242799).

TUTTI GLI ARCHIVI, siano pubblici o privati, Statali o Ecclesiastici, sono sempre di grande interesse per coloro che vogliono usarli per scopi scientifici. Le copie dei documenti rilasciate da tali Archivi, sono riconosciute internazionalmente come testimonianze di qualsiasi scritto, fatto o avvenimento accaduto.


UN ARCHIVIO STORICO della Casa Tomassini-Paternò esiste di fatto da antica data, trasmesso da padre in figlio attraverso i secoli assieme alla Presidenza della Nobile Accademia Giustiniana (una Istituzione culturale ereditaria dedita allo sviluppo ed all'espansione delle arti, scienze, filosofia e promozioni delle relazioni umane), ma durante il susseguirsi delle generazioni, in alcuni tempi rimase privo di cura dovuto all'indifferenza di alcuni membri della famiglia ed alle conseguenze derivate dagli avvenimenti storici che si verificarono in Italia: guerre, incendi, sabotaggi, ecc. L'ultimo di questi incidenti che merita essere ricordato è quello accaduto nell'ultima fase della Seconda Guerra Mondiale.

Durante il periodo in cui le forze anglo-americane giunsero in Italia, gli Italiani che dovevano ritrovarsi uniti nel dolore e le sacrificio comune, furono invece ferocemente divisi. La violenza, che nulla ha a che vedere con la libertà, fu basata nel predominio e nella prepotenza unita alle rapine, furti assassini in alto e basso loco. In tale circostanza, mentre la famiglia Tomassini-Paternò si trovava rifugiata nel Nord Italia, le proprietà della sua residenza di Fermo nel Piceno furono invase ed occupate da estranei per alcuni anni. Conseguentemente a ciò, preziosi valori sparirono assieme alla ben conosciuta collezione di armi antiche e moderne, mobilia ed oggetti del XVIII, XIX e XX secolo. La grande biblioteca che elencava antichi e rari volumi, manoscritti e documenti di inestimabile valore, a cui era annesso l'Archivio Storico, fu totalmente distrutta.

COSICCHE' l' HISTORICAL FILE della Casa Tomassini-Paternò ha le sue origini dall'Archivio Storico Familiare Tomassini-Paternò Tomasi-Leopardi a Fermo nel Piceno dal quale evolve, riflettendo le sue vedute nei suoi lavori in favore dell'Era detta "Bizantina", in particolar modo in quella della Dinastia Giustinianeo-Eracliana. La materia genealogica, la scienza araldica, le registrazioni delle Armi, ecc., al suo inizio costituivano una materia di seconda importanza, ma l'annesso Dipartimento Araldico ha sempre mantenuto i seguenti propositi: mettere agli Atti le Armi, Geneaologie e le note storico-familiari dei propri Membri; aiutare nel campo internazionale l'educazione della Scienza Araldica, dell'Arte del Blasone e quanto si relaziona con gli Ordini Cavallereschi, ecc.; promuovere studi accademici in campo internazionale; mantenere biblioteche storiche, araldiche e genealogiche, ecc.
NEL 1955 la riorganizzata biblioteca, che include l'Archivio Storico (ossia l'"Historical File"), listava circa 20.000 volumi. L'anno seguente fu ufficialmente riconosciuta ed associata all'Ente Nazionale per le Biblioteche Popolari e Scolastiche, sottoposto alla vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione, come "Biblioteca Popolare e Scolastica dell'Accademia Universitaria Internazionale di Fermo del Piceno" (Reg.n.7957).E' da osservare che mentre le attività dell'Accademia sono sottoposte all'approvazione del Consiglio Accademico, quelle relazionate alla Biblioteca ed all'Historical File sono sempre rimaste -come nel passato- esclusivamente sotto il diretto controllo del Capo di Nome e d'Armi della Casa Dinastica.

COME istituzione di cultura della Casa Leopardi di Costantinopoli Tomasi Tomassini-Paternò, l’ “Historical File” ha continuato le sue attività attraverso le proprie pubblicazioni, conferenze, cerimonie, classi e manifestazioni varie, specialmente in Italia e nell’America Latina, anche in collaborazione con altri Istituti similari, Università, Accademie, ecc. annesse allo stesso Studio Storico.
NEGLI Stati Uniti, il noto Chirurgo americano Dr.Prof. Harry Cohen, filosofo, letterato, storiografo ed umanitario, Vice Presidente Onorario e Rappresentante Ufficiale negli Stati Uniti d’America dell’Archivio Storico della Casa Leopardi di Costantinopoli con entusiasmo ha provveduto allo sviluppo dell’ HISTORICAL FILE attraverso manifestazioni culturali indette dall’ American International Academy presso centri di alta cultura di New York.
SOLTANTO dopo che una parte delle proprietà fu ricuperata dalla famiglia ed il Principe Hugo-José successe quale Capo di Nome e d’Armi della Casata per anticipata successione disposta dal di lui genitore don Tullio,in data 20 Novembre 1950, l’Archivio Storico iniziò ad essere riorganizzato assieme alla propria biblioteca. Ciò fu possibile grazie anche alla collaborazione di vari Archivi Nazionali, compresi quelli Vaticani, Storici, Parrocchiali, Notarili ed a quella ammirevole del Rev. Canonico Guido Piegallina, Direttore dell’Archivio Storico Arcivescovile di Fermo, Cappellano della famiglia Tomassini-Paternò, nominato per il caso Direttore Incaricato dell’Archivio Storico della Casa Leopardi di Costantinopoli.
Lo sviluppo fu lento, ama risultò ben organizzato con sistemi adatti alle necessità del momento. Un bollettino mensile (La “Raccolta Ufficiale” contenente decreti e disposizioni varie) iniziò ad essere inviato ai propri Membri ed a quanti dimostravano essere amanti delle tradizioni storiche.
Con il fine di illustrare la propria tradizione rimasta danneggiata dalle conseguenze belliche, nel 1951 fu stabilito come emblema del risuscitato Archivio, una Phoenix unita al motto personale del Principe Hugo-José: “IN SPEM CONTRA SPEM CREDIDI”. Questo fu poi collegato a quello della Accademia Universitaria Internazionale (altra Istituzione culturale della Casa Tomassini fondata a fermo nel 1939 a ricordo della locale Università) quando la sede amministrativa della stessa Accademia fu trasferita a Roma. Successivamente,un Dipartimento Araldico fu aggiunto all’Archivio Storico. Le piume rosse e d’oro del leggendario volatile, nel simbolo dell’Archivio Storico furono sostituite da quelle di color bianco per rappresentare la purezza della nuova risorta Istituzione senza alcuna discriminazione, né colore politico.
NEL 1952 l’ America International Academy (istituita nel 1898 sotto le Leggi del Distretto di Columbia negli Stati Uniti d’America, incorporata nel 1916 e reincorporata nello Stato di Washington nel 1930) venne collegata ufficialmente all’Accademia Universitaria Internazionale sotto la Presidenza del Principe Hugo-José. Tale Accademia, riconosciuta con tutti i poteri di Istituzione educativa, è regolata dal Trattato di Amicizia, Commercio e Navigazione stipulato tra la Repubblica Italiana e gli Stati Uniti d’America (Trattato ratificato in Sentenza della Pretura di Roma del 3 agosto 1954, n. R.G. 81188/54). Fu appunto in tale circostanza che la denominazione dell’Archivio Storico fu tradotta in quella di HISTORICAL FILE ed usata nelle relazioni internazionali.
QUESTA Istituzione di indiscusso valore morale e culturale,registra Membri di ogni parte del mondo che hanno serio interesse nell’Araldica,Ordini Cavallereschi e, principalmente, nella conoscenza delle antiche tradizioni dell’Impero Romano d’Oriente.
Nobili di ogni rango,compresi Principi Reali ed Imperiali, inclusi quelli appartenenti alle Dinastie rivali; Alti Prelati della Chiesa Cattolica Romana come di quelle Ortodosse e Protestanti; Personalità civili e militari; laureati e professionisti in ogni campo; tutti in uno hanno aderito entusiasticamente al’Istituzione Tomassiniana offrendo il loro contributo allo sviluppo culturale degli avvenimenti costantinopolitani ed occidentali. In breve tempo, centinaia di blasoni e note storico-familiari sono state catalogate nell’Archivio formando, per loro stessi, uno dei centri più specializzati nelle investigazioni storico-araldico-giuridiche.Da quanto sopra si può rilevare che il motto “In Spes Contra Spes Credidi” ben si addice all’Historical File della casa Leopardi di Costantinopoli.